
'Ma in anarchia ci sarebbe solo caos'. Questa è la frase che molte persone buttano sul tavolo quando ipotizzano sull'anarchia, congetturando sulla scorta delle informazioni distorte che hanno (divulgate dallo Stato), pensando di chiudere l'argomento in quel modo, cioè sbattendo la porta in faccia a fior fior di intellettuali anarchici, di pedagogisti, di filosofi, di sociologi, ecc. Chi la pensa in quel modo non può dare alcun credito neppure alle scuole libertarie (o anarchiche, o democratiche, o antiautoritarie...).
Vedete, io mi trovo ad accompagnare i ragazzi e le ragazze in questo percorso di libertà e di autonomia per sole due ore alla settimana (su nove classi). Quel che riesco a fare in due ore settimanali è fin troppo poco rispetto al peso del monte-ore di tutti gli altri miei colleghi che insistono con una pedagogia autoritaria (non conoscendone altre), comunque, al di là delle soddisfazioni anche grandi che ho, le misere due ore servono agli studenti quantomeno a capire la differenza che esiste tra la libertà e l'autoritarismo. Prima che iniziassi con queste due ore di libertà settimanali, l'autorità comunemente usata a scuola veniva percepita anche dagli studenti come libertà e normalità, adesso non più, e per me questo è già un grande passo avanti. Sarebbe magnifico se tutti i miei colleghi si informassero sulla pedagogia libertaria e lasciassero veramente decidere gli studenti in autonomia e in responsabilità (la responsabilità si acquisisce solo con l'autonomia).
Sulla base di questi ragionamenti, vorrei farvi toccare con mano una delle tante realtà scolastiche libertarie, dove tutto il sistema, compresi gli insegnanti e i genitori, funziona in senso amabilmente anarchico.
Benvenuti nella scuola Kiskanu di Verona: parlate con gli studenti, con gli insegnanti, con i genitori, con i ragazzi delle superiori che sono andati a visitare Kiskanu. Guardate cosa vuol dire veramente anarchia e fate i dovuti paragoni con quello che a molti sembra giusto, normale, libero. Solo una nota: nel video si cita la scuola statale come pietra di paragone (qualche ragazzo/a dice ad esempio 'quando ero alla statale...'). Non cadete nell'errore, quando si parla di scuola statale si intende anche la scuola privata, o meglio, quello che normalmente si intende per scuola privata. In verità non c'è alcuna differenza tra la scuola statale e quella privata, voglio dire nel metodo e negli scopi. Kiskanu è un'altra cosa. La pedgogia libertaria è un'altra cosa. Buona visione.
KISKANU scuola elementare e media democratica antiautoritaria from andrea sola on Vimeo.