Io non tifo per il non apprendimento, al contrario, io stesso desidero continuamente apprendere, ma - è esattamente questo che la gente non riesce capire - proprio per questo sono contro la scuola e contro ogni sua forma alternativa e progressista. Le scuole libertarie? Qualche tempo fa lo scrivevo anche in questo blog: la scuola libertaria, non ho alcun problema a dirlo, è anch'essa da abolire, se il suo fine è se stessa, il suo perpetuarsi, se rimane un luogo deputato, se è un ambiente dove qualcuno pensa 'al bene dei bambini' preparando per loro il terreno; una scuola del genere, anche se la chiami libertaria, è sempre una mostruosità, un presuntuoso strumento di 'salvezza per gli altri' messo in opera da qualcun altro, da uno 'specialista', e in questo caso la scuola libertaria si configura come un'istituzione qualsiasi, perfettamente funzionale al Dominio e alla sua legittimazione. Cos'è per me una scuola libertaria? Ne scrivo approfonditamente nel mio libro.
Non è una scuola, e nemmeno una non-scuola. Scuola libertaria per me è tutto il mondo, tutto l'universo, ogni angolo di conosciuto e di sconosciuto, è ogni occasione, ogni tipo di rapporto con gli altri e con noi stessi, è il contatto estremo e passionale con la propria voglia di essere, di creare, di vivere, è il desiderio impetuoso e assolutamente autonomo di scoprire. Scoprire però non tutto quel che c'è da scoprire (chi può decidere cosa val la pena scoprire?), ma tutto quello che si desidera cercare e imparare. L'apprendimento è un affare personalissimo, o non è. La scuola libertaria, per me, è esattamente un bambino nella sua integrità e totalità naturale, una integrità che dovrebbe rimanere tanto inviolata quanto universale, tanto pura quanto ricca di Conoscenza. Qual è il più grande crimine che la società commette da qualche millennio a questa parte? 'Adultizzare' il bambino col mandarlo a scuola, per ammazzare il suo mondo meraviglioso ed adattarlo al nostro. Si capisce allora perché l'umanità, generazione dopo generazione, continui a rifare gli stessi errori, pur conoscendoli.
Nessun commento:
Posta un commento