
Perciò appare del tutto normale e giusto, ad esempio, entrare in una libreria e trovare libri di pedagogia che somigliano a veri e propri manuali di addestramento per animali. Non è uno scherzo, è la tragica normalità. Sorvolo sul fatto che su questi tre scaffali dedicati alla pedagogia ho trovato di tutto, anche un corso di yoga, salvo che i maestri della pedagogia (un nome italiano per tutti, Marcello Bernardi), ma tra i vari titoli che mi hanno fatto riflettere su quanto sto scrivendo mi ha colpito soprattutto 'L'autorità', e ne ho voluto leggere la quarta di copertina che riporta una serie di domande per i genitori. Mi sono trascritto tutto e ve lo riporterò adesso, pari pari.
Ma prima di chiudere il post con quella quarta di copertina e lasciarvi con le vostre riflessioni, vorrei ricordarvi che uno dei perni fondamentali su cui una sana pedagogia dovrebbe fondarsi è quello riassunto dalle parole di Sébastien Faure: 'dovete scegliere se educare bambini o addestrare animali'.
Ecco cosa viene orgogliosamente pubblicato ed esposto sotto la voce 'pedagogia'. E se una società non si accorge neppure della tragicità delle righe sottostanti, e anzi ritiene giusto impartire questo tipo di 'educazione', non dobbiamo stupirci se siamo in questo stato.
