Tutto ciò che è istituzionalizzato produce odio, divisioni, guerre. Gli stati e le chiese, due facce della stessa medaglia che sono organizzazioni razionalissime, creano le condizioni necessarie per la generazione di pericolosi fanatismi, di ingiustizie e di tragedie d'ogni tipo. La guerra non è l'effetto di una predisposizione biologica umana, come la narrazione propagandistica ci fa sempre credere, ma è l'espressione di un progetto razionale, intenzionale e pedagogico, di divisione dell'umanità in vari gruppi ideologici che, alla prima occasione, confliggono in nome di bandiere, partiti, religioni, club istituzionali di vario tipo.
Da parte nostra occorre quindi abbracciare una sana dissidenza, un rifiuto, una disobbedienza potente e condivisa, un ammutinamento e una liberazione totale da questa nostra cultura alle fazioni, alle competizioni, alle appartenenze di branco, alle gerarchie, alle chiese. Non contaminiamo i bambini con queste nefandezze, non insegniamo loro nulla, solo così l'umanità tornerà a essere libera e salva!
P.S. Se ancora siete rinchiusi nel triste luogo comune secondo cui 'la società è sempre stata così', e che 'l'uomo ha sempre fatto la guerra', non soltanto siete totalmente fuori strada e peccate di ignoranza, ma state solo tentando di trovare per voi stessi un pretesto per non cambiare le cose e rimanere dei servi, oltre che complici di tutti i delitti dei governi. VEDI QUI